Conferenza stampa: comunicato finale

Reddito di Base // La Proposta RED 2025 alla Camera: INPS seleziona i beneficiari, Irpef specifica della misura, colloqui di controllo e supporto

Comunicato stampa Roma, 18 settembre 2025

Alla Camera dei Deputati, l’associazione RED – Reddito Europa Diritti ha presentato la propria Proposta 2025 per il Reddito di Base, nell’ambito della 18ª International Basic Income Week.

Alla conferenza stampa sono intervenuti Michele Gianella, presidente di RED, Mariella Vitale, vicepresidente, Sandro Gobetti, presidente di BIN Italia, e il deputato Dario Carotenuto, Capogruppo M5S Commissione Lavoro della Camera.

La Proposta, che è una road map civica verso una futura legge istitutiva, introduce elementi di forte innovazione per il dibattito italiano.“Sarà l’INPS l’unico ente deputato a individuare e contattare i potenziali beneficiari, senza possibilità di domanda.”, spiega Mariella Vitale, vicepresidente di RED, che aggiunge: “Il Reddito di Base è una misura distributiva soggetta a Irpef progressiva. Dall’imposta sarà possibile destinare l’otto per mille agli enti religiosi, il cinque per mille al terzo settore e il due per mille alle forze politiche, rafforzando così i corpi intermedi. Il gettito Irpef derivante da lavoro è escluso dalle coperture finanziarie del Reddito di Base”.

Il finanziamento del Reddito di Base si fonda su un ventaglio di tassazioni sulla ricchezza: patrimoniale, nuove imposte su intelligenza artificiale e robot, tassazione delle rendite e dei beni di lusso, fino a misure di scopo su produzioni da scoraggiare.

Unica condizionalità prevista saranno colloqui periodici con enti qualificati, pensati per monitorare benessere, condizioni psicofisiche e motivazioni dei beneficiari. L’erogazione diviene così un’occasione di ascolto e presa in carico, con il coinvolgimento attivo del Terzo Settore, secondo il principio di sussidiarietà, per accompagnare i percorsi di uscita dall’esclusione sociale.

Nel Manifesto RED 2025 per l’istituzione del Reddito di Base viene rivolto un plauso al Santo Padre per il primo documento del suo pontificato, dedicato alla povertà, atteso per quest’autunno. L’auspicio è per un pronunciamento in favore del Reddito di Base, come già accaduto con Papa Francesco.

“Il tema della redistribuzione della ricchezza è centrale non solo per il Movimento 5 Stelle. C’è un’assoluta distonia tra gli obiettivi che si pone l’Unione Europea, come il riarmo, e la crisi di povertà che i suoi cittadini stanno attraversando. Stiamo per depositare una mozione che torna sul tema del reddito minimo garantito: si tratta di misure essenziali non solo per l’Italia, ma per tutta Europa e chiediamo al governo di impegnarsi sul tema” conclude Dario Carotenuto.

Read Previous

Reddito di Base, la Proposta RED 2025 traccia la road map per la futura legge

Most Popular