Tassare la grande ricchezza per superare le disuguaglianze

Comunicato stampa

Tassare la grande ricchezza per superare le disuguaglianze. Doppio appuntamento a sostegno della campagna europea Tax the rich a Cernusco sul Naviglio e Milano 

Mercoledì 6 marzo, ore 18.00 – Biblioteca civica “Lino Penati”, Cernusco sul Naviglio (MI), via Camillo Benso Conte di Cavour, 51 

Venerdì 15 marzo, ore 18.00 – Centro culturale “Piano Terra”, Milano, via Federico Confalonieri, 3 

Tassare la grande ricchezza per combattere le disuguaglianze e finanziare sanità, scuola, lavoro e una transizione ecologica equa. Doppio appuntamento, nel Milanese, promosso da Oxfam Italia e dall’associazione RED Reddito Europa Diritti a sostegno della raccolta firme #LaGrandeRicchezza, con la quale Oxfam Italia sostiene l’Iniziativa dei cittadini europei (ICE) Tax the rich. Primo appuntamento, mercoledì 6 marzo, alle ore 18.00, presso la Biblioteca civica “Lino Penati” di Cernusco sul Naviglio. Il secondo, venerdì 15 marzo, alle ore 18.00, presso il centro culturale “Piano Terra” di Milano.  

Al centro della campagna europea Tax the rich c’è l’introduzione di un’imposta progressiva da applicarsi ai patrimoni di chi è in vetta alla classifica della distribuzione della ricchezza netta nei Paesi dell’Unione europea. Una tassa, questa, che non graverebbe sulla quasi totalità dei cittadini. Se ad essere assoggettato al nuovo tributo fosse, ad esempio, lo 0,1% più ricco dei cittadini, in Italia sarebbero coinvolte 50mila persone, la cui quota di ricchezza nazionale aggregata è passata dal 5,5% al 9,2% nel periodo 1995-2021, a conferma di una crescente concentrazione della ricchezza al vertice della piramide sociale. Se applicata a questo 0,1% con un patrimonio netto individuale sopra i 5,4 milioni di euro, la nuova imposta potrebbe produrre un gettito addizionale fino a 15,7 miliardi di euro l’anno (23 miliardi, se fosse rivolta al top 0,5%). Risorse utili, queste, a migliorare la sanità pubblica e la scuola, contrastare il lavoro povero, favorire una transizione ecologica giusta in Italia e negli altri Paesi Ue.  

L’associazione RED Reddito Europa Diritti, nata nel luglio 2023 nell’ambito della campagna a sostegno dell’ICE per il reddito di base incondizionato, promuove insieme a Oxfam la raccolta firme #LaGrandeRicchezza (si può firmare la petizione a questo link: https://www.oxfamitalia.org/lagrandericchezza/) avendo sperimentato la scarsa conoscenza di questo strumento di democrazia diretta, istituito nel 2009 con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, e una consapevolezza ancora non sufficientemente diffusa delle dimensioni spropositate delle disuguaglianze. 

L’obiettivo della raccolta firme collegata alla campagna europea Tax the rich è raggiungere in un anno un milione di sottoscrizioni da parte dei cittadini di almeno sette Paesi dell’Unione con quorum nazionali – 53.580 firme per l’Italia – proporzionali al numero degli eletti al Parlamento europeo in ciascun Paese membro. Il raggiungimento del milione di firme consentirebbe di chiedere alla Commissione europea di presentare una proposta legislativa sulla tassazione della grande ricchezza. 

Nei due incontri di Cernusco sul Naviglio e Milano si confronteranno: Mikhail Maslennikov, Policy advisor su giustizia economica di Oxfam ItaliaAndrea Fumagalli, Docente di Storia dell’Economia politica presso l’Università di PaviaMichele Gianella, Promotore per l’Italia dell’Iniziativa dei cittadini europei per il reddito di base incondizionatoMariella Vitale, Vicepresidente di RED Reddito Europa Diritti. Modererà Claudio Corrà, Responsabile Comunicazione ed eventi di RED

“Un milione di firme sono una grande sfida, ma l’occasione è imperdibile – dice Mikhail Maslennikov, Policy advisor sulla giustizia fiscale di Oxfam Italia . Noi tutti abbiamo l’opportunità di chiedere alla Commissione Ue di prendere in esame l’introduzione di un’imposta sulla grande ricchezza. Il gettito ricavato andrebbe in scuola, sanità, alloggi popolari, contrasto al lavoro povero, una transizione ecologica giusta. L’imposta permetterebbe inoltre di rallentare la crescita della concentrazione dei patrimoni e di aumentare il grado di equità dei sistemi impositivi. Contribuirebbe a ridurre, se non addirittura a superare, la paradossale situazione per cui i percettori di redditi più elevati versano in Italia imposte dirette, indirette e contributi inferiori, in proporzione al reddito, a quanto corrisposto da chi ha redditi più bassi. Una palese ingiustizia, direi: una stortura che possiamo e dobbiamo correggere”

“L’associazione RED Reddito Europa Diritti nasce nel luglio 2023 dal mancato raggiungimento dell’obiettivo dell’Iniziativa dei cittadini europei sul reddito di base incondizionato 2020-2022, dalla scelta mia, di Mariella Vitale, vicepresidente di RED, e altri attivisti di continuare quella battaglia per restituire diritti fondamentali, opportunità e libertà di scelta a chi vive situazioni di disagio e deprivazione, nonché per fornire supporto ai ceti medi molto indeboliti e dare reale efficacia alle ICE, che nella gran parte non vanno purtroppo a segno per mancanza di strumenti di comunicazione capaci di diffonderne l’esistenza e farle conoscere a tutti i potenziali sostenitori – dichiara Michele Gianella, promotore per l’Italia dell’Ice sul reddito di base incondizionato e presidente dell’associazione RED Reddito Europa Diritti -. È stato naturale per noi vedere nell’ICE Tax the rich un’occasione unica per fare rete con altre realtà associative, allo scopo di dare il giusto risalto a questa raccolta firme importantissima e dare alle istituzioni nazionali e comunitarie un segnale forte sulla necessità di contrastare l’eccessiva concentrazione di ricchezza nelle mani di pochi”. 

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