Il sole della gratuità

Nel giorno dedicato a San Francesco, patrono d’Italia, apostolo dell’amore per il creato, non si può non pensare al ricco significato culturale, non solo spirituale, del messaggio francescano, a Papa Francesco, che significativamente ne porta il nome e all’enciclica Laudato si’, che richiama nel titolo il Cantico delle Creature del Santo di Assisi.

Sarebbe troppo lungo sviscerarli tutti ma ce n’è uno in particolare che affiora oggi per noi.
Quando abbiamo lanciato il nostro Manifesto da Bologna, lo scorso 24 settembre, a pochi passi da Piazza Maggiore, era in corso il Festival Francescano e, poco prima, il Card. Matteo Zuppi, Presidente della CEI, presiedendo la celebrazione della Messa, aveva appena preso spunto dal Vangelo della domenica, che ben si prestava, per invitare a non immiserire l’amore col calcolo.
Il sole che brillava caldo nel cielo azzurro, dopo la pioggia scrosciante della sera prima, sembrava davvero il più bel simbolo di splendore e gratuità e probabilmente sia nella grande comunità francescana che nella piccolissima di noi di RED sono riecheggiati i versi di Francesco:
Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature,
spetialmente messor lo frate sole,
lo qual’è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de te, Altissimo, porta significatione
“.

Il sole è uno dei simboli più potenti di gratuità e per questo Francesco ne fa un simbolo potente dell’amore divino.

Noi di RED lo abbiamo messo al centro del nostro simbolo, pensando che le nostre comunità politiche, nazionale, europea e mondiali, abbiano un gran bisogno di riscoprire il valore della gratuità, imparando non solo a conoscere i significati profondi della natura per rispettarla e ricostruire con essa un rapporto di armonia, prima che sia troppo tardi, ma anche e soprattutto per prendere esempio da essa.

Imparare dal sole, dalla terra, dall’acqua, dal vento, dalle piante, dalle “creature” tutte, la gratuità e il senso più autentico dell’esistenza, è essenziale non solo per dismettere il rapporto di mercificazione e sfruttamento che abbiamo avuto finora col pianeta e che ci sta portando alla rovina, ma soprattutto per ritrovare la gioia di vivere in armonia con questo nostro mondo, che abbiamo perso di vista.

Invitiamo senz’altro a leggere la nuova esortazione apostolica di Papa Francesco Laudate Deum che lancia un monito importante a cambiare atteggiamento senza perdere altro tempo.

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