Mariella Vitale 
Nel giorno in cui in Italia festeggiamo la Festa della Repubblica, l’Eurostat diffonde i dati sul rischio povertà per i bambini europei, al 24,2% (quasi venti milioni di minori), 27,7% in Italia per quelli sotto i sei anni.
Sono cifre scandalose.
La nostra mente va ai nostri nonni e alle nostre nonne, che quasi ottanta anni fa si riversarono alle urne per scegliere il destino di questo nostro splendido e sciagurato paese. Quante cose sono andate storte in questi quasi ottant’anni? Molte. Ma quali giustificazioni abbiamo a fronte di quanto si poteva fare e non è stato fatto?
La sfiducia è il veleno della democrazia. La sfiducia è una profezia nefasta che si autoavvera e minaccia le fondamenta stesse della Repubblica Italiana. La sfiducia è la peggiore nemica della nostra battaglia per un’Italia e un’Europa più giuste e coerenti con la loro identità e vocazione, quella delle opportunità garantite a tutti sulla carta e calpestate dalle diseguaglianze nella realtà.
Quando parliamo con la gente del Reddito di base, in pochi dicono di non essere d’accordo, molti ci rispondono (oppure pensano fra sé) “non lo faranno mai”. Noi invece non cediamo alla sfiducia. Continuiamo a operare ogni giorno perché il Reddito di base diventi realtà, perché siamo convinti che sia giusto e possibile e crediamo sinceramente che contribuirà a salvare la Repubblica Italiana nata dalla Resistenza, l’Europa liberata dal nazifascismo e ricostruita dai padri fondatori del processo di unificazione ancora incompiuto, la democrazia conquistata dalla lotta contro guerra e dittature, tutte e tre minacciate da sovranismi e rigurgiti bellicisti.
Il Reddito di base restituirebbe opportunità e serenità alla nostra gente e, in tal modo, restituirebbe credibilità alle istituzioni.
Non staremo a guardare, continueremo nel nostro piccolo la nostra lotta di resistenza contro le spinte all’autodissoluzione che provengono dal neoliberismo sfrenato e dai nuovi nazionalismi, con tutte le nostre forze.
Buona Festa della Repubblica a tutti!
